Come fare per smettere di fumare.

Smettere di fumare non è facile, eppure tutti sanno che il fumo danneggia la salute e fa spendere molti soldi.I fumatori in Italia sono 10,9 milioni, il 20,8% della popolazione: 6,3 milioni di uomini (il 25,1%) e 4,6 milioni di donne (16,9%). Gli ex fumatori sono 6,3 milioni (il 12,1%) 4,0 milioni di uomini e 2,3 milioni di donne.Tra i fumatori, il 94,6% consuma sigarette prodotte in manifattura, il 4,6% sigarette fatte a mano, lo 0,5% sigari e lo 0,2% la pipa. Il consumo di sigarette rollate a mano è più frequente negli uomini (6,9%) rispetto alle donne (1,7%), è in aumento nel 2012 (5,9%) rispetto al 2011 (3,4%) e più diffuso tra i giovani (15-24 anni; 9,1%).

I RISCHI:                                                                                                                                                                Ha il 25% di probabilità di morire prima dei 65 anni, esattamente il doppio rispetto a chi non fuma;Se continua a fumare il rischio di morire durante il prossimo anno è una volta e mezzo superiore rispetto ad un non-fumatore. Fumare aumenta notevolmente il rischio di sviluppare un cancro. In particolare i fumatori sviluppano tumori polmonari e a livello della gola, bocca, labbra, seno, vagina, testicoli e prostata. Quando smette il rischio si riduce progressivamente. Dopo 10 anni è simile a quello di chi non ha mai fumato.

Quando fuma inala migliaia di veleni, molti dei quali si depositano a livello polmonare. Si hanno così numerose conseguenze.

  1. La capacita polmonare di scambiare gas diminuisce. Questo vuol dire che diventa meno capace di assorbire ossigeno e rilasciare anidride carbonica. A riposo ciò non è evidente, ma lo diventa sotto sforzo;
  2. I bronchioli (le più fini diramazioni dei bronchi) vengono ostruiti. Ciò causa il collasso con conseguente infezione degli alveoli (piccole sacche d’aria presenti nei polmoni). La progressiva distruzione di queste strutture fa sì che nei polmoni si formino dei “buchi” sempre più grossi. Gradualmente si va incontro ad una situazione irreversibile detta enfisema. A questo punto il polmone non è più in grado di assicurare l’ossigeno all’organismo così ci si incammina verso la dipendenza dalla bombola d’ossigeno;
  3. Viene distrutto il meccanismo di auto-pulizia dei polmoni: il sistema di microciglia. Di conseguenza ogni germe, polvere o particella che respira non riesce più ad essere eliminata. Il muco tende ad accumularsi a livello bronchiale ed il corpo cerca di eliminarlo attraverso la tosse;
  4. Tutto questo materiale che si accumula (muco, batteri, virus, catrame…) tende ad infettarsi. Ecco perché chi fuma sviluppa facilmente bronchiti che gradualmente da acute ed occasionali si trasformano in croniche e continue;
  5. Con il passare del tempo il catrame ed i veleni che si accumulano a livello polmonare portano allo sviluppo di tumori.Fumare aumenta la pressione e la frequenza cardiaca. C’è anche un maggior rischio di ostruzione delle arterie. Sommando queste due conseguenze ne deriva un rischio doppio sia di  arresto cardiaco sia di morte per malattie cardiovascolari. Il fumo danneggia le coronarie e i vasi sanguigni di tutto il corpo, rendendo più difficoltoso lo scorrere del sangue attraverso di essi. In casi estremi si sviluppa una malattia detta morbo di Burger. In questa condizione il flusso sanguigno è così alterato che le estremità (dita, piedi, gambe…) non più irrorate vanno in gangrena e devono essere amputate. Più frequentemente quello che capita è un progressivo deterioramento della circolazione che si manifesta con una condizione detta “claudicatio intermittens”. Camminando si inizia a percepire dolore  muscolare (soprattutto al polpaccio) che obbliga a fermarsi. Questo capita perché il muscolo, durante il movimento, non riesce ad avere il sangue necessario per le sue richieste di ossigeno. Man mano che il tempo passa la capacità di camminare senza provare dolore diminuisce così da costringere il malato a fermarsi sempre più spesso. Lo stadio successivo è lo sviluppo di ulcere ed poi di gangrena a livello degli arti inferiori. Spesso ciò porta all’amputazione della gamba o del piede.
    1. raddoppia il rischio di aborto;
    2. aumenta la possibilità di infezione delle tube di Fallopio e di gravidanza extrauterina;
    3. Incidenza più alta di difetti genetici nel neonato;
    4. Aumenta il rischio di placenta praevia (necessità di taglio cesareo perché la placenta ricopre la cervice uterina) e di distacco di placenta (si distacca dalla parete uterina con rischio di morte sia per il feto che per la madre);
    5.  Diminuisce il peso alla nascita. I bambini delle fumatrici pesano circa 250 gr meno di quelli delle non fumatrici. Ciò è dovuto al monossido di carbonio che riduce l’apporto di ossigeno;ù
    6. Prematurità;

Aumenta il rischio di apnee ed di morte improvvisa del neonato.

ecco alcuni benefici che otterrà smettendo di fumare.

  1. Smette la tosse;
  2. Migliora la resistenza alla fatica;
  3. La pelle è più luminosa;
  4. L’alito è più fresco;
  5. I vestiti e l’auto non puzzano più;
  6. Il gusto e l’olfatto migliorano;
  7. Ha più denaro da spendere come desidera;
  8. La sua vita non è più controllata da Nicole Tin;
  9. Non più desiderio irresistibile per la prossima sigaretta;
  10. Migliora la sua salute;
  11. Migliora la salute dei suoi famigliari;
  12. Non riceverà più critiche dai non fumatori;
  13. Più fiducia in se stessi.

Detto ciò se volete smettere di fumare non vi dico che la cosa è semplice ma non può che farvi del bene.

Vi lascio qui un ebook con alcuni segreti per smettere di fumare

Precedente Spendi 50 euro in Buoni Regalo Amazon.it, ricevi un Buono Sconto di 10 euro Successivo OFFERTA INCREDIBILE