Cura dei bonsai

I bonsai sono alberi in miniatura, che vengono mantenuti intenzionalmente nani, anche per molti anni, tramite potatura e riduzione delle radici. Con questa particolare tecnica di coltivazione si indirizza la pianta, durante il processo di crescita, ad assumere le forme e dimensioni volute, anche con l’utilizzo di fili metallici guida, pur rispettandone completamente l’equilibrio vegetativo e funzionale.Il termine  è giapponese ed è costituito dai due ideogrammi 盆栽: il primo (bon) significa “bacinella”, “ciotola”, mentre il secondo (sai) significa “piantare”.Il bonsai come si conosce oggi, è sostanzialmente quello giapponese, tuttavia l’origine di questi mini alberi è da situarsi in Cina: furono dei transfughi cinesi, approdati sulle coste giapponesi, a portare nel paese i primi esemplari. I giapponesi appresero questa tecnica e ne fecero un’arte, applicando alle piante coltivate i canoni della propria estetica influenzata dallo Zen.La tecnica bonsai, nata in Cina e perfezionata in Giappone, è legata a quello che gli Orientali chiamano seishi: l’arte di dare una forma, di coltivare, il praticare le tecniche più svariate sempre nel rispetto della pianta. I bonsai sono dunque natura viva, piccoli alberi che malgrado le dimensioni contenute esprimono tutta l’energia che è racchiusa in una pianta grande. [fonte: WIKIPEDIA]

Eurya,_1970-2007

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